domenica 30 ottobre 2016

Aeroporto di Denver, segnali apocalittici e il Nuovo Ordine Mondiale


dal blog ilnavigantecurioso.myblog.it






L’inquietante aeroporto di Denver e i simboli apocalittici degli ‘Illuminati’: il tempio del Nuovo Ordine Mondiale

pietra-angolare-denver-00.jpgEsiste una costruzione sul nostro pianeta che chi ha avuto la possibilità di visitare non ha esitato a definire ‘inquietante’: parliamo dell’Aeroporto Internazionale di Denver.
Si tratta di uno degli aeroporti mondiali più grandi e più importanti del mondo, eppure qualcosa di sinistro inquieta coloro che sono costretti a fare scalo tra un volo e l’altro.
A lasciare perplessi i passeggeri sono gli oscuri murales che decorano l’aeroporto e gli evidenti simboli massonici sparsi per tutto l’edificio. Inoltre, il blogger Simon Owens parla di corridoi che non portano da nessuna parte, segnali che si indicano a vicenda e controlli di sicurezza che sembrano svanire nel nulla quando ci si avvicina.
In verità, sin dalla sua costruzione, l’aeroporto è stato al centro di numerose teorie cospirative circa il suo vero scopo, tanto che l’ex governatore del Minnesota, Jesse Ventura, pensa che sia stato costruito sopra una gigantesca rete di gallerie che formano una base segreta per i funzionari del governo in caso di ‘evento apocalittico’.
Altri, invece, sostengono che l’enorme rete di galleria sia una sorta di campo di rieducazione e di annientamento degli indesiderabili che servirà per il consolidamento finale del Nuovo Ordine Mondiale.
Ad ogni modo, come afferma Owens, chi passa per l’aeroporto di Denver avverte che c’è qualcosa di sbagliato in questa megastruttura: qualcuno l’ha definita la ‘Cattedrale degli Illuminati’, piena si simboli occulti e riferimenti alle società segrete.
Ciò che colpisce in maniera più diretta è la struttura in se, la ‘Pietra Angolare Massonica’, il ‘Cavallo dell’Apocalisse’ e gli inquietanti murales dipinti da Leo Tanguma. Vediamole nel dettaglio.
Il Denver International Airport (DIA) è l’aeroporto più grande degli Stati Uniti costato la bellezza di 4,8 miliardi di dollari. Tutto ciò che riguarda questa strana struttura aeroportuale è stato meticolosamente pianificato e tutto è lì per un motivo.
Le opere d’arte che dovrebbero abbellire la struttura non sono un’accozzaglia di strani disegni realizzata da persone con cattivo gusto, ma una collezione coerente di immagini simboliche che riflettono la filosofia, le credenze e gli obiettivi dell’èlite illuminata globale. La stessa struttura ha sollevato numerosi interrogativi sul vero scopo della sua costruzione.
L’aeroporto è stato costruito nel 1995 su un’area di 140 chilometri quadrati! Nonostante Denver già avesse un aeroporto perfettamente efficiente (Stapleton), si decise di costruire lo stesso la grande struttura e di chiudere quella esistente, così da evitare qualsiasi tipo di concorrenza.
Il fatto strano è che il nuovo aeroporto ha un numero minore di varchi e di piste rispetto a quante ne aveva Stapleton, eppure la superficie del nuovo aeroporto è decisamente più grande; tant’è vero che buona parte dell’area risulta inutilizzata. La motivazione ufficiale è che lo spazio in eccesso può essere utilizzato nel caso di un’espansione futura.
Il costo iniziale della bestia era di 1,7 miliardi di dollari, ma alla fine, il costo complessivo dell’opera è lievitato fino a 4,8 miliardi di dollari, una cifra oscenamente fuori budget.
Secondo i media statunitensi, quello di Denver è “uno degli aeroporti più scomodi d’America” ed è impossibile incontrare un cittadino americano che sia contento, o almeno non furioso, di quanto costruito.
Pare che l’aeroporto sia stato costruito su una zona fortemente ventosa, tanto da venir spesso chiuso al traffico aereo o a da ritardare spesso i voli. Eppure, l’aeroporto doveva essere costruito proprio lì.

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